Info e contatti

Per info e contatti scrivere a nonbruciamoci@gmail.com
Aggiungici ai tuoi contatti su FB: www.facebook.com/nonbruciamoci.macomer

Contatore

lunedì 1 agosto 2016

LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI REGIONALI

Al Presidente del Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna On.le Gianfranco Ganau
Ai Consiglieri della Regione Autonoma della Sardegna

Il TAR, come è noto, ha recentemente annullato tutti gli atti riguardanti la procedura autorizzativa per la realizzazione del nuovo inceneritore di Tossilo/Macomer, in esito ai ricorsi presentati dal Comitato Non Bruciamoci il Futuro, dall’associazione Zero Waste Sardegna, dall’Unione dei Comuni della Barbagia e dal Comune di Nuoro.

Le motivazioni con cui i giudici amministrativi, accogliendo i ricorsi, hanno annullato tutti gli atti autorizzativi ed endoprocedimentali per manifeste irregolarità amministrative e programmatiche, riprendono nella sostanza i contenuti dell’ordine del giorno votato a maggioranza il 13 maggio 2015 dal Consiglio regionale della Sardegna. Quell’o.d.g. infatti impegnava la Giunta regionale ad aggiornare il Piano regionale di gestione dei rifiuti “….prima di intervenire in materia di gestione dei rifiuti, compresi i procedimenti su Tossilo”. La Giunta regionale, mortificando la volontà del Consiglio, aveva deciso di “ignorare” quell’indicazione sostenendo che “non rientra tra i compiti del consiglio e della giunta entrare nel merito di un procedimento amministrativo in corso” e  costringendo pertanto i Comitati e i Comuni a intentare il ricorso al Tribunale amministrativo come ultima possibilità per evitare la realizzazione dell’intervento.
Nonostante la nostra soddisfazione per l’esito positivo dei ricorsi, le notizie che ci giungono fanno emergere una forte preoccupazione per i possibili sviluppi della vicenda. L’impresa che si è aggiudicata il bando di gara ha provveduto infatti a insediare il cantiere, pare anche realizzando alcune operazioni di scavo a seguito della firma del contratto da parte del Consorzio industriale di Tossilo in liquidazione dal 2008, pochi giorni prima dell’udienza definitiva al Tar Sardegna del 22 giugno u.s.. Segnali che destano forte preoccupazione perché tutte le azioni sono state messe in campo dal Consorzio industriale di Tossilo in liquidazione nella consapevolezza della prossima decisione del Tar che avrebbe dovuto giudicare sulla legittimità dell’intera procedura autorizzativa per la realizzazione dell’inceneritore. Un atto grave su cui né il Commissario liquidatore di nomina regionale, né la Regione, né il Comune di Macomer hanno sentito il dovere di intervenire per bloccare la firma del contratto o quantomeno l’insediamento del cantiere almeno fino al pronunciamento del Tribunale amministrativo.

Destano altresì preoccupazione le notizie circa un possibile ricorso al Consiglio di Stato da parte della Regione e degli altri enti coinvolti. Tale eventualità sarebbe in contraddizione con quanto sostenuto dalla stessa Giunta regionale, che aveva vanificato il rispetto dell’o.d.g. del Consiglio regionale in quanto non rientrava tra i compiti di entrambe le istituzioni regionali.  Ora che gli atti del procedimento sono stati annullati, la Giunta regionale non dovrebbe più avere difficoltà a recepire il suddetto o.d.g. votato a maggioranza dal Consiglio regionale.
Oltre a ciò va sottolineato che il ricorso al Consiglio di Stato, necessariamente riferito anche alla procedura di infrazione aperta sul mancato aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, rappresenterebbe, a nostro avviso, un atto gravissimo. Infatti tale mancato aggiornamento, oggetto anche del succitato ordine del giorno del Consiglio regionale, è un elemento di giudizio che nella sentenza appare insuperabile.
Alla luce di quanto emerso dal giudizio amministrativo, sarebbe importante che i singoli Consiglieri regionali, rivendicando le motivazioni di quell’Ordine del giorno, si opponessero all’eventuale decisione della Regione Sardegna e quindi della Giunta regionale per un ricorso al Consiglio di Stato.
Nell'eventualità la decisione venisse comunque assunta, procederemo a trasmettere gli atti alla Corte dei Conti per gli indubbi danni erariali conseguenti e ricadenti su chi non ha aggiornato il Piano sin dal 2014, pur avendone l'obbligo, esponendo lo Stato al pagamento delle sanzioni che ne deriveranno.

Un ulteriore elemento di forte preoccupazione, come chiaramente espresso dai giudici amministrativi, riguarda il quadro finanziario con cui la stessa Regione aveva previsto di finanziare l’impianto. La cifra messa a disposizione, infatti, è risultata del 30 per cento circa superiore al valore massimo che la stessa Regione aveva stimato per gli interventi di revamping come quello di Macomer.

Alla luce di tali evidenze i sottoscritti chiedono ai Consiglieri regionali della Sardegna:
·         di richiedere il rispetto dell’o.d.g. votato a maggioranza dal Consiglio regionale opponendosi all’eventualità di proseguire il contenzioso amministrativo con la richiesta di un secondo giudizio al Consiglio di Stato sulla questione dell’inceneritore di Tossilo;
·         di riappropriarsi della funzione programmatoria del Consiglio regionale chiedendo che la discussione sul nuovo Piano regionale dei rifiuti, in fase di aggiornamento, entri quanto prima nell’agenda dei lavori del Consiglio e che l’intera fase di elaborazione dello stesso Piano preveda la partecipazione dei cittadini, dei comitati, delle associazioni e di tutti i portatori di interesse che possono dare un contributo per la sua definizione, come fra l’altro sancito dalla normativa nazionale ed europea;
·         di far recepire, nell'aggiornamento del Piano, le ultime indicazione dell’Unione europea accogliendo i principi stabiliti dal pacchetto per l’economia circolare che prevedono il rapido e progressivo allontanamento dall'incenerimento dei rifiuti, con o senza recupero energetico, entro il 2020, e la dismissione degli inceneritori esistenti.

Fiduciosi del Vostro interessamento e disponibili a qualsiasi approfondimento nel merito, inviamo cordiali saluti
  

Per il Comitato Non Bruciamoci il Futuro ________________________________


Per Zero Waste Sardegna ______________________________________________



Per L’Unione dei Comuni della Barbagia ________________________________











Macomer, lì 27 luglio 2016

Nessun commento:

Posta un commento