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giovedì 12 gennaio 2012

CONTINUANO A DIRCI SOLO BALLE!





Balla n. 1– Persi i finanziamenti per colpa del Comitato,  a rischio i posti di lavoro
Balla perché, invece, l'Assessore Regionale Oppi ha detto che i finanziamenti non sono persi. Questa balla ha il solo scopo di  sobillare i lavoratori contro il Comitato  prefigurando una inverosimile situazione di emergenza. I  35 posti di lavoro nell'impianto non sono mai stati a rischio, si tratta di dipendenti pubblici, ma  possono essere messi a rischio  dalla decisione di mantenere in attività un inceneritore che a breve non avrà più rifiuti da bruciare perché  altri territori stanno già scegliendo la soluzione alternativa: smettere di bruciare rifiuti e soldi e puntare solo sul riciclo! I posti di lavoro veramente a rischio sono quelli delle decine e decine di aziende del nostro territorio che stanno puntando sulla  qualità delle loro produzioni agroalimentari. Per loro non esistono nemmeno gli ammortizzatori sociali! Perché nessuno ne parla?

Balla n. 2 -  L'aria è pulita, lo dimostrano le centraline di controllo
Balla perché, invece, quelle centraline non sono in grado di verificare e misurare la presenza nell'aria delle polveri ultrafini, le nanoparticelle, le più pericolose perché  entrano direttamente in circolo nell'organismo e possono causare gravissimi danni alla salute. E' stata invece già accertata nel nostro territorio la presenza di diossina (come comunicato dall'ASL 3), a livelli del 75% del limite massimo consentito per legge, considerati livelli di pre allarme!. Risultano inoltre stoppati i controlli previsti dall’ASL n. 3 sugli alimenti di origine animale e vegetale che noi consumiamo quotidianamente, nel silenzio più assoluto dei nostri amministratori.
Medici e ricercatori ci dicono che le polveri ultrafini e le diossine  prodotte  dai processi di incenerimento dei rifiuti  sono  tra le sostanze chimiche più tossiche conosciute dalla scienza, contaminano il nostro organismo anche tramite gli alimenti di origine animale, come la carne, i latticini e il loro effetto si ripercuote gravemente sul sistema riproduttivo, ormonale e immunitario.  In un ambiente  a forte vocazione agropastorale come il nostro, questo vuol dire mettere a rischio le numerose  aziende che non potranno più garantire prodotti esenti da contaminazioni.

Balla n. 3 – Il progetto alternativo presentato dal Comitato  non è realizzabile
Balla perché, invece, la proposta progettuale  presentata dai tecnici del Centro Riciclo di Vedelago è la stessa già realizzata o in fase di realizzazione in altri territori nazionali: un piano di fattibilità, come  richiesto dal sindaco Uda, corredato di indicazioni tecnologiche, piano finanziario e possibilità occupazionali, valutato come molto interessante dai sindacati territoriali presenti (CGIL e CISL). L'approfondimento necessario (ma forse non gradito) è stato bloccato dal sindaco con la chiusura del tavolo tecnico.
Vedelago, che ha predisposto il piano di fattibilità per la proposta alternativa all’incenerimento, pubblicizza in tutto il mondo le nuove tecnologie da noi proposte, e lo fa  a spese della Comunità Europea perché sono considerate patrimonio della stessa.

La balla più grossa: Macomer cambia (..chiarezza, trasparenza, coinvolgimento ....bla, bla...)
Balla perché, invece, il progetto per il nuovo inceneritore non è mai stato discusso con i cittadini, al contrario, i cittadini che autonomamente si informano, criticano e avanzano proposte alternative sono allontanati dai luoghi istituzionali, denigrati pubblicamente e additati come avversari politici, facendo carta straccia di quanto  stabilito dalle disposizioni nazionali ed europee:
“Si istituiscono tavoli con la presenza dei cittadini, dei gestori degli impianti e degli Enti Locali territorialmente competenti, in cui i cittadini abbiano poteri consultivi e di controllo rispetto all’intero ciclo dei rifiuti”.
Il tavolo di confronto della nostra comunità è sempre aperto
Per discutere di TUTTO questo e confrontare i 2 sistemi,  incontriamoci
Sabato 28 gennaio 2012, alle ore 16.00, presso le ex caserme Mura in Viale Gramsci a Macomer
incontro – dibattito SALVIAMO IL NOSTRO FUTURO. SE NON ORA, QUANDO?
saranno presenti  esperti, amministratori, cittadini di tutto il territorio regionale

2 commenti:

  1. parlano parlano ma le critiche non sono piaciute mai a nessuno nè a destra nè a sinistra soprattutto se sono vere, l'unico interesse forte dei politici è sempre stato di non perdere voti e potere solo quando li perdono passano dalla parte dei cittadini. Qui si devono muovere istituzioni diverse per fare luce su questi intrallazzi come hanno fatto da altre parti.

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  2. Creare un problema e offrire una soluzione ( finta )
    Scenario; Abbiamo perso i finanziamenti per colpa del comitato.
    Adesso perderemo 50-60 che poi diventano 100 o 200 con l'indotto, ( l'indotto ?? di un inceneritore ?? ) chi offre di più? magari anche il fallimento della Queen è colpa del comitato.
    Nel 2012 la rassegna teatrale è iniziata in anticipo, i nostri eroi mobilitano il territorio e salvano il finanziamento con una eroica discesa a Casteddu per strangolare il perfido Oppi che voleva scippare i soldi, gli operai con il caschetto giallo, i coraggiosi sindaci di Macomer e Borore, quello di Sindia chiude il cast ma non conta. Insomma si torna vincitori, ma bisogna fare in fretta altrimenti ci portano va i fondi. Ci sono decine di comuni che fanno la fila per poter avvelenare i propri concittadini con un inceneritore,niente nomi, segreto di stato. La fretta, oppure si perde il lavoro, quindi cari cittadini spegnete il cervello, i vostri amministratori pensano per voi, pastori non rompete i cosìdetti, alla diossina nel latte ci pensiamo dopo. L'aria è pulita, la salute è a posto,lo sapete bene, vero cittadini? solo un inquinamento sostenibile e facciamola finita con questa filosofia alternativa del comitato, le piattaforme non servono, infatti quelle finanziate non partono, si brucia tutto, compreso presente e futuro.
    Dimenticavo, il consorzio sciolto e il liquidazione ora organizza l'appalto per il nuovo inceneritore, abbiamo fretta, la legge, le regole, le competenze della provincia, etc....... che palle queste regole. Amministrazione creativa, dobbiamo fare in fretta.

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