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martedì 2 novembre 2010

La recita e l'ipocrisia




Nell’antica Grecia l'ypokritès era un attore e l'ipocrisia indicava la recita dei protagonisti dello spettacolo.

In tempi moderni e in poltrone a noi vicine nuovi attori portano avanti la loro recita. La più brillante è di sicuro quella relativa al nuovo inceneritore che, nonostante ben altre posizioni in campagna elettorale e sui giornali, vorrebbero erigere nella zona industriale di Tossilo.

Così, mentre da un lato (quello pubblico) la nostra amministrazione tergiversa non prendendo una posizione chiara, illude i cittadini riguardo “decisioni da prendere in accordo con la comunità”, installa vecchie centraline per la rilevazione dell’inquinamento da traffico automobilistico, avvia una indagine sui tumori nel nostro territorio (i cui risultati si avranno tra non meno di 2 anni anche se sembrano già scritti…), dall’altro lato, quello più oscuro, muove in silenzio tutte le pedine per portare i cittadini di fronte al fatto compiuto.

Secondo i loro calcoli ci accorgeremo del nuovo tempio della mondezza sotto casa quando ormai sarà troppo tardi. E non sarà un tempietto, non illudiamoci. Macomer si avvia a diventare l’unico grande polo dei rifiuti del centro-nord Sardegna, con buona pace di chi ci abita.

E così, andando a leggere tra le righe, si scoprono tante cose interessanti…e non ci riferiamo, ad esempio, al fatto che il vice-sindaco e un consigliere comunale sono rispettivamente presidente e vie-presidente della Tossilo S.p.A. e, per una curiosa coincidenza, sono tra i più strenui sostenitori dell’inceneritore. Questo ormai lo sanno anche i sassi. E sorvoliamo anche sulla centralina riciclata, tanto pubblicizzata ma che di ciò che vomita l’inceneritore non rivela praticamente un beneamato nulla, non essendo progettata per queste rilevazioni. E le penalità che il nostro Comune paga (rigirandole poi ai cittadini) per una raccolta differenziata sotto il 35%?

E che dire della discarica piena fino all’orlo e della ricerca di un nuovo sito sempre nel nostro territorio, alla faccia del “Macomer ha già dato!” di elettorale memoria?



No, no, come si sa il diavolo si nasconde nei dettagli.

E cercando i “dettagli” salta fuori che il 15 settembre 2010 i sindaci di Macomer, Birori, Borore, Bortigali, Sindia, la Regione, la Provincia di Nuoro e il Consorzio ZIR di Macomer – Tossilo, hanno espresso chiaramente la volontà di costruire un nuovo grande inceneritore firmando l’Accordo di Programma per il progetto di Sviluppo Locale “Area di crisi di Tossilo”.

L’Accordo prevede infatti, tra gli altri interventi, anche la realizzazione di un nuovo inceneritore nell’area di Tossilo della capacità di 60.000 t/annue di rifiuti urbani che porterà la capacità di incenerimento dell’impianto a oltre 90.000 t/annue.

Ben oltre quindi la quantità di rifiuti prodotti in tutta la provincia di Nuoro, che non supera 68.000 t/annue.

Il 24 settembre, quando è stata effettuata la visita all’impianto di Tergu, i sindaci di Macomer, Birori, Bortigali e Borore che hanno partecipato a tale visita, avevano già firmato l’accordo!

Un notevole esempio di coerenza.

Che cosa diranno adesso i sindaci ai loro concittadini, i quali, come è nella prassi degli ultimi anni, non ne sono stati informati né tantomeno sono stati consultati? Come si giustificheranno? Diranno: “Tranquilli, è soltanto un atto burocratico dovuto. Appena ne avremo il tempo vi chiederemo cosa ne pensate”. Quando sarà troppo tardi ovviamente…

Ormai è lampante che, con un colpo di mano burocratico e unilaterale, si vuole trasformare il nostro territorio nel polo di incenerimento dei rifiuti di mezza Sardegna. Lo vogliamo davvero?

Crediamo davvero che, come sostengo certi “attori”, lo sviluppo passi davvero per una fabbrica di tumori e inquinamento?

1 commento:

  1. Avete visto giusto, quello che sta emergendo è proprio il lato oscuro di tutta la faccenda, e temo che si tratti solo della punta dell'iceberg. Tutto confermato dai sindaci (leggi L'Unione Sarda di oggi)che con le loro dichiarazioni, ritenendo i loro concittadini dei completi idioti o meglio,ipocriti come loro, ancora recitano la parte assegnata dal solito regista: abbiamo firmato per avere i soldi, ma cosa vuol dire?....forse siamo contrari ....non abbiamo capito bene .... tranquilli, l'inceneritore si farà ma le condizioni le detto io . . io firmo e decido, ma tranquilli, dopo sento cosa ne pensano i cittadini, la mia opinione vale quanto la loro..... e già!!!!
    Abbiamo ancora una speranza che quei soldi li usino per fare qualche altra cosa? Forse per offrire una pizza a tutti . . .all'aliga!

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