PERCHÈ NON BASTA DIRE NO AGLI INCENERITORI
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro ma soprattutto delle generazioni future.
RIDURRE – DIFFERENZIARE- VALORIZZARE – RIUSARE i rifiuti, dalla CARTA alla PLASTICA, al VETRO, al LEGNO, all’UMIDO contribuisce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco.Ogni nostra azione produce INQUINAMENTO, anche la più comune, come per esempio leggere un giornale o bere un’aranciata. Dobbiamo considerare che ogni giorno nel mondo vengono stampate MILIONI di pagine, costruite MILIONI di bottiglie di plastica o lattine di alluminio, assemblati MILIONI di oggetti e mobilio per le nostre case.
Tradotto in altre parole MILIONI di alberi abbattuti, MILIONI di litri di PETROLIO consumati, MILIONI di Kg di CO2 immessi nell’atmosfera.CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, INVECE, GRAN PARTE DI QUESTE RISORSE VENGONO RISPARMIATE.
Sapete riconoscere i simboli? Vediamo qualche esempio
PET (Polietilentereftalato)
USO: bottiglie per acque minerali.,per bevande, per altri liquidi alimentari.
PVC ( Polivinilcloruro)
USO: bottiglie, nastro isolante, fili elettrici, tubi
PP (Polipropilene)
USO: siringhe, pennarelli
PE (Polietilene)
USO: sacchetti per rfiuti, per la spesa, per surgelare i cibi.
COSA METTERE NELLA BUSTA DI PLASTICA?
SI
BOTTIGLIE - FLACONI - OGGETTI IN PLASTICA
NO
BICCHIERI - PIATTI - SACCHETTI - TUBETTI DI DENTIFRICIO
VASETTI DELLO YOGURT - BOTTIGLIE DELL’OLIO
Questo secondo le norme attuali. Ma possiamo chiedere una raccolta del secco multimateriale cui potrebbe seguire una separazione manuale nei centri di raccolta favorendo così un maggiore occupazione e rendendo più facile la vita nelle case nel fare la raccolta differenziata.
Il bello del riciclo degli imballaggi in plastica è che i risultati li possiamo toccare con mano
VOLETE QUALCHE ESEMPIO?
Con 67 bottiglie dell’acqua si fa l’imbottitura di un piumino matrimoniale
Con 11 flaconi del latte si fa un annaffiatoio
Con 200 flaconi di prodotti alimentari si fa una pattumiera
Con 116 bottiglie di PET si fa una barca a vela
Con 14 vaschette di plastica si fa un cestino portafiori
Più in generale:
Il PET riciclato da vita a fibre a fiocco o a filo (maglioni), conteneritori
IL PVC riciclato da vita a battiscopa, tubi, profilati rigidi
IL Polietilene riciclato da vita a flaconi per prodotti chimici
Le PLASTICHE ETEROGENEE danno vita a pavimenti, staccionate, giochi all’aperto per bambini, elementi per aredo urbano, lampade.
E IN SARDEGNA?
Da un discorso dell'allora presidente Soru nel 2008:
"In Sardegna è chiusa la filiera del riciclo della plastica; tutta la plastica che si raccoglie in Sardegna viene trattata da un bellissimo impianto di Macchiareddu che la trasforma in scaglie di plastica mentre un impianto nel Sulcis le trasforma in prodotti finiti come panchine. È ora che continuiamo a rescere nella quantità raccolta, questi impianti sono capaci di trattare tutte le quantità che la Sardegna riuscirà a riciclare nel 2012 quando raggiungeremo il 70%."
È NOSTRO DIRITTO E DOVERE CHIEDERE
Al comune di macomer che raccoglie i rifiuti della citta’ di Macomer
Alla Tossilo SpA che gestisce i rifiuti dei paesi della nostra provincia
All’amministrazione provinciale di Nuoro che ha la responsabilità di programmare e controllare i progetti per la gestione dei rifiuti sul territorio
Quale strada percorre la plastica che i cittadini del territorio separano?
Quanta plastica viene raccolta nella nostra città e nella nostra provincia?
Quanta plastica viene bruciata nell’inceneritore e perché?
Quanta plastica viene riutilizzata, dove e per farne cosa?
Quali sono i guadagni delle societa’ che la raccolgono?
Quali vantaggi hanno avuto i cittadini nel fare la raccolta della plastica?
È nostro dovere differenziare la plastica perché in questo modo:
Difendiamo il futuro dei bambini
Difendiamo l’ambiente
Risparmiamo energia
Togliamo cibo agli inceneritori
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