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martedì 20 luglio 2010

I dati della gestione dei rifiuti in provincia di Nuoro




Inseriamo adesso alcuni dati riguardanti la produzione e lo smaltimento di rifiuti. Vorremmo avere qualche commento costruttivo riguardante la loro interpretazione.
I dati sono i seguenti:




La produzione di rifiuti
nel 2008 sono stati prodotti in provincia 68.828 t di rifiuti solidi urbani (comprensivi di rifiuti ingombranti, da spezzamento strade e da abitanti fluttuanti), facendo registrare un aumento del 4,74% di rifiuti prodotti in controtendenza con il relativo valore regionale (-1,83%). Il dato della provincia di Nuoro è il peggiore in assoluto di tutta la regione dove sono state registrate riduzioni anche del 5,59% (Cagliari). La stima regionale della produzione dei rifiuti da abitanti fluttuanti incide sui rifiuti prodotti dai residenti nella misura di circa il 10%.

Raccolta differenziata
La provincia di Nuoro si attesta ad una percentuale del 32,3%, percentuale molto distante dagli obiettivi di legge che prevedeva alla fine del 2008 almeno il 45% di raccolta differenziata (tale percentuale deve raggiungere almeno il 50% alla fine del 2009, con una progressione sino ad almeno il 60% entro il 31 dicembre del 2011 e il 65% entro la fine del 2012). La crescita rispetto al 2007 è stata di appena il 4,6%. Per avere un’idea del ritardo della provincia è sufficiente citare le province del Medio Campidano con 58,7% di R.D. e dell’Ogliastra con il 52,3% che già nel 2008, con un anno di anticipo, avevano raggiunto e sorpassato l’obiettivo di legge fissato per la fine del 2009 (almeno il 50% di R.D.). Anche le province di Oristano (40.6%) e di Cagliari (35, 6%) hanno raggiunto una migliore performance di Nuoro
35 (67,3%) Comuni del Nuorese su 52 effettuano una raccolta differenziata al di sopra dell’obiettivo previsto dalla legge (almeno il 45% al 31.12.2008, e di questi ben 25 (48,1%) sono prossimi al raggiungimento del 65%, con eccellenze che hanno già superato tale obiettivo (Lei 76,4%, Bortigali 70,0%, Sindia 67,3% e Silanus 66,0%). Altri 6 comuni (11,5%) sono molto vicini all’obiettivo del 2008. Degli altri 11 comuni 6 non superano il 40% di RD (minimo 30,5 di Ilbono, massimo 39,7 di Noragugume, con Macomer ferma allo stesso valore del 2007: 31,4), 3 sono al di sotto del 30% (Dorgali, Dualchi e Nuoro con 27, 2) e i comuni di Orosei e Siniscola hanno la peggiore raccolta differenziata rispettivamente con il 2% e il 6,4%
Occorre comunque evidenziare che i dati delle raccolte differenziate si riferiscono al 2008 e che attualmente non se ne dispongono per il 2009. Tuttavia si segnala la grande performance del comune di Nuoro che avrebbe raggiunto in soli 15 mesi (dati marzo 2010) una raccolta differenziata pari al 67% (www.nuoroambiente.it/).

Incenerimento
Sono stati avviati all’incenerimento 28.924,478 t di rifiuti selezionati costituiti da parte dei rifiuti indifferenziati provenienti da 81 comuni di cui 48 (59,3%) della provincia di Nuoro (conferimento totale 46.593), 22 ( 27,2%) della provincia dell’Ogliastra (conferimento totale 9.258,39 t) e 11 (13,6%) di quella di Oristano (conferimento totale 5.545,76)
Non hanno conferito all’impianto di Tossilo i comuni di Osidda, Posada, Torpé e Lodé in provincia di Nuoro.
Le ceneri prodotte dall’impianto di Tossilo ammontano a 6.117 t , corrispondenti al 20,8% del rifiuto incenerito (secondo i nostri calcoli dal rapporto tra ceneri e rifiuti inceneriti la percentuale dovrebbe essere 21,1%)
Occorre in ogni caso evidenziare che i dati esposti nel rapporto mostrano una differenza significativa (e inspiegabile) tra gli inceneritori di Macomer e quelli di Cagliari ove la percentuale delle ceneri si attesta a quota 30,4%.
Val la pena a questo proposito evidenziare che l’inceneritore di Brescia, spesso citato come impianto da imitare, produce circa 240.000 t/annue di scorie e ceneri (32%) su 750.000 t/annue trattate. Questo significa che per evitare tale produzioni di ceneri e scorie che sono rifiuti pericolosi, è sufficiente una raccolta differenziata compresa tra il 68 e il 70%.

Discarica controllata
La volumetria residua della discarica controllata di Monte Muradu al 31 dicembre 2008 era stimata in 14.300 mc con una previsione di un suo imminente esaurimento (la differenza tra la volumetria presente alla fine del 2007 e alla fine del 2008 è di 5.000 mc, ma occorre evidenziare che nel 2006 sono stati consumati ben 10.600 mc)


Cosa ne pensate di questi dati? Siete pregati di rispondere tramite commento...

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