Abbiamo appreso con piacere dalla stampa locale che la sindaca di Bolotana è favorevole all'assemblea pubblica da noi richiesta per una riflessione approfondita sulla diffida della Provincia di Nuoro alla Tossilo S.p.A., dove sono state riscontrate violazioni alle prescrizioni AIA e numerose criticità ambientali, e che è disponibile ad ospitarla.
Il sindaco di Silanus,
invece, si defila e chiama in causa il sindaco di Macomer Succu
(presidente dell'Unione dei Comuni), sposandone in pieno la linea e
passando la palla alla Regione che, a loro parere, dovrebbe
risolvergli il problema sostituendoli nella loro responsabilità di
principali tutori della salute dei cittadini. Ci pare il solito
gioco a scaricabarile già visto in altre occasioni.
Sempre sulla stampa, il
sindaco di Silanus afferma anche di non aver ricevuto la nostra
richiesta di assemblea pubblica (vedi articolo più sotto). Da una rapida verifica abbiamo
potuto appurare che, contrariamente a quanto affermato, la nostra
richiesta è stata inviata regolarmente all’indirizzo mail di posta
certificata (PEC) del Comune di Silanus, come abbiamo fatto per gli
altri Comuni. La ricevuta di consegna attesta che la nostra richiesta
è stata ricevuta dall'ufficio di protocollo in data 16/11/2017 alle
ore13:00:29.
Al di là di questa
doverosa precisazione, con la nostra richiesta vogliamo rivendicare
il diritto dei cittadini del Marghine (e di tutti i cittadini sardi)
di partecipare alle scelte che vengono effettuate nel proprio
territorio ed esigere risposte adeguate riguardo alle problematiche e
alle preoccupazioni che derivano dalla cattiva gestione di impianti
insalubri, in particolare quando possono incidere sulla qualità
della vita, sulla salute e sulla salubrità del territorio.
Vogliamo inoltre ricordare che l’amministrazione comunale di Silanus, nel mese di novembre 2016, durante un consiglio comunale, aveva manifestato la volontà di promuovere un incontro-dibattito sul tema dell’inceneritore di Tossilo “alla presenza dei Consiglieri regionali eletti nel territorio, delle Associazioni contrarie alla realizzazione dell’inceneritore di Tossilo, dei medici delle dette associazioni, dei medici dell’ASL di Nuoro e naturalmente della popolazione”. Sebbene l’incontro-dibattito non sia mai stato calendarizzato, il Comitato NBF e l’associazione Zero Waste Sardegna avevano plaudito all’iniziativa dando piena disponibilità e immediato riscontro con lettera di posta certificata del 28.11.2016 indirizzata al Sindaco.
Rinnoviamo pertanto la richiesta di un’assemblea pubblica, promossa
dai sindaci dell’Unione dei Comuni del Marghine, che oltre a
rappresentare un atto inderogabile di democrazia partecipata, potrà
consentire anche il rispetto dell’impegno assunto dal comune di
Silanus.
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