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mercoledì 17 giugno 2015

LA GIUNTA PIGLIARU STA IGNORANDO LA VOLONTA’ DEL CONSIGLIO REGIONALE SU TOSSILO E SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI

LA  NOSTRA  COMUNICAZIONE  AI  CONSIGLIERI  REGIONALI

Esprimiamo grande preoccupazione per l’imminente conclusione del procedimento autorizzativo del nuovo inceneritore di Tossilo, nonostante il Consiglio regionale abbia approvato un O.d.g. lo scorso 13 maggio, che impegnava la Giunta Regionale “a porre in essere l’aggiornamento del Piano Regionale sulla Gestione dei Rifiuti e la verifica puntuale dello stato di salute della popolazione del Marghine e del suo territorio, prima di altri interventi in materia di rifiuti, compresi i provvedimenti su Tossilo.
In quell’occasione l’Assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano si era rimessa alla decisione del Consiglio regionale, impegno che non è stato mantenuto, a rimarcare quanto l’attuale politica sulla gestione dei rifiuti sia del tutto fuori controllo, non corrisponda all’impegno programmatico dell’obiettivo Rifiuti Zero preannunciato dalla Giunta Pigliaru al suo insediamento, e continui a viaggiare su un binario diverso dal tracciato votato in Consiglio Regionale.
Il 22 giugno si terrà a Nuoro la conferenza conclusiva per il rilascio dell’AIA in una situazione surreale nonostante siano state segnalate numerose irregolarità ed illegittimità, con la Giunta Pigliaru che anziché rispondere ai chiarimenti richiesti sulla sospensione della procedura di Tossilo, sembra invece voglia accelerare e incrementare anche il sistema di incenerimento del CACIP (Capoterra/Cagliari), con un nuovo stanziamento di oltre 40 milioni di € per la realizzazione di un nuovo inceneritore, a scapito di un’impiantistica finalizzata al recupero della materia.
Come se ciò non bastasse recentemente è stata inoltre approvata sempre dalla Giunta Pigliaru, su proposta dell’Assessora Spano, una delibera (28/13 del 09.06.2015) recante “Atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani nel territorio regionale per il 2015”, in cui nella sostanza viene applicata una premialità maggiore per i territori che conferiscono i propri rifiuti a incenerimento, un ulteriore schiaffo al Consiglio regionale e alla maggioranza che la sostiene.
Le scelte della Giunta Pigliaru in materia di gestione dei rifiuti sono sempre più distanti dagli interessi e dalle aspettative della comunità sarda e dei Comitati, impegnati da diversi anni per la dismissione delle pratiche di incenerimento e nel sostegno a sistemi alternativi in grado di recuperare oltre il 90% della materia contenuta nei rifiuti. Secondo l’Unione Europea, che ha adottato a Luglio nuove proposte per spingere sull'economia circolare col recupero e riciclo dei materiali post consumo, l’attivazione di tali sistemi alternativi è in grado di generare 580.000 nuovi posti di lavoro.

Per questo motivo chiediamo un intervento urgente del Consiglio Regionale affinché l’O.d.g. votato a maggioranza venga rispettato e venga sospeso il procedimento autorizzativo dell’inceneritore di Tossilo per procedere all’aggiornamento del Piano Regionale sulla gestione dei Rifiuti e alla verifica dello stato di salute della popolazione del Marghine, come indicato dallo stesso Consiglio.



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