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martedì 5 maggio 2015

Fermate l'iter di autorizzazione del nuovo inceneritore di Tossilo

LA NOSTRA RICHIESTA URGENTE A TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI

Gentile Consigliere,
a seguito dell'approvazione della procedura di VIA da parte della Giunta regionale, la Provincia di Nuoro, tramite gli uffici competenti, si sta preparando a rilasciare l'autorizzazione finale al progetto per il nuovo inceneritore di Tossilo, presentato dal Consorzio Industriale di Tossilo in liquidazione. Si terrà infatti, probabilmente a breve, la conferenza di servizi conclusiva per il rilascio dell’AIA, nonostante con delibera di Consiglio provinciale n. 29 del 20.11.2014 sia stato approvato un documento delle Commissioni Ambiente, Industria e Lavoro, nel quale si chiede la sospensione dell’attuazione del nuovo inceneritore di Tossilo

E' evidente che tutta la vicenda si sta sviluppando su due binari paralleli, che pare non riescano o non vogliano incontrarsi: da una parte l'iter amministrativo di autorizzazione, che si concluderà con il rilascio dell'AIA, dall'altra la volontà di una parte consistente della politica che a livello locale, provinciale e regionale dice di non volere questo progetto.

Per questo riteniamo necessario che a livello regionale venga assunto un atto immediato che sospenda l'iter di approvazione del progetto del nuovo inceneritore di Tossilo e attivi contestualmente e urgentemente, anche a giustificazione di tale sospensione, la revisione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, oramai datato e non più commisurato alle effettive esigenze impiantistiche della nostra Regione, affinché il sistema regionale di smaltimento dei rifiuti, oggi basato quasi esclusivamente su inceneritori e discariche, possa trasformarsi celermente in un sistema virtuoso di recupero, riutilizzo e riciclo totale dei beni post-consumo .

Per tutti questi motivi, Le chiediamo di adoperarsi affinché le mozioni contrarie all'incenerimento, che saranno discusse nelle prossime riunioni del Consiglio regionale, possano trovare l'accordo più ampio tra tutte le parti, per arrivare ad una soluzione condivisa che tuteli finalmente la salute, il lavoro, l'ambiente, l'economia e il futuro dei nostri territori.





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