Mentre la commissione europea indaga sulla mancata partecipazione,
sulla scarsa trasparenza e le irregolarità in relazione alla
realizzazione di un nuovo inceneritore a Tossilo, denunciate dal
Comitato Non Bruciamoci il Futuro, il Presidente della Regione
Sardegna nomina il nuovo commissario liquidatore del Consorzio
Industriale di Tossilo.
Lo fa in sordina, nominando un funzionario regionale andato in
pensione, già noto al Comitato per essere un sostenitore convinto
della realizzazione del nuovo inceneritore e poco informato sulle
nuove tecnologie disponibili e le possibili alternative.
In veste di direttore del Servizio Tutela dell’atmosfera e del
territorio dell’Assessorato Difesa Ambiente della Regione Sardegna,
lo stesso fu estensore di una nota del 20 febbraio 2012 indirizzata
al Sindaco di Macomer, con una valutazione negativa (leggi)
della nostra proposta alternativa all’incenerimento, senza
sentire il Comitato né i tecnici che l’avevano redatta. In realtà
piuttosto che una valutazione tecnica fu un’operazione scorretta e
sleale rispondente più ad una logica politica che ai doveri
d’ufficio, presentata con un’analisi arraffazzonata e priva di
qualunque logica (leggi la nostra risposta),
che aveva il solo intento di “Bocciare il Comitato” e
di smontare l’idea progetto dei tecnici del Centro Riciclo di
Vedelago,
La nomina arriva fra l’altro in una situazione molto delicata per
la comunità macomerese, già scossa per la tragica scomparsa del
precedente commissario liquidatore, con le forze politiche impegnate
in una difficile campagna elettorale per il rinnovo del governo
cittadino, in cui la partita sulla
gestione dei rifiuti e sul nuovo inceneritore occupa un ruolo di
primo piano.
Con questo atto la Regione, anziché liquidare il Consorzio
Industriale di Tossilo (in perenne liquidazione dal 2008) manifesta
l'intenzione di voler continuare a sostenere una politica di gestione
dei rifiuti antieconomica, dannosa per la salute dei cittadini, per
l'ambiente e per il lavoro, palesemente superata poiché il Piano
Regionale dei Rifiuti è oramai privo di validità come atto di
indirizzo, in quanto i suoi obiettivi dovevano essere raggiunti entro
il 2012.
Nessuna considerazione di quanto espresso dalla comunità locale,
della nostra denuncia accolta dall'Unione Europea e della volontà
di quelle forze politiche macomeresi che hanno dichiarato di volersi
impegnare per la dismissione del polo di incenerimento a Tossilo e
per la realizzazione di una proposta alternativa.
La
nostra denuncia alla Commissione Europea ha segnalato le seguenti violazioni alle norme del diritto comunitario:
1)
la violazione della Convenzione sull'accesso alle informazioni, la
partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla
giustizia in materia ambientale in quanto la comunità
interessata è stata esclusa dalla partecipazione e dalla
condivisione della scelta di realizzare un nuovo inceneritore, la cui
attività avrà un impatto negativo sulla salute pubblica, l'ambiente
e lo sviluppo sostenibile del territorio.
2)
la violazione delle Direttive comunitarie relative alla Valutazione
di Impatto Ambientale, alla conservazione degli uccelli selvatici,
nonché degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della
fauna selvatiche, in quanto tutta l'area a ridosso del sito
individuato come localizzazione del nuovo inceneritore è considerata
area di rilevante interesse conservazionistico europeo e il progetto
per il nuovo inceneritore non è stato sottoposto ad una preliminare
procedura di VIA nè alla procedura obbligatoria di Incidenza
Ambientale, come previsto dalle norme europee in questi casi;
3)
l'utilizzo improprio dei fondi europei per la realizzazione di
un inceneritore a Tossilo, in quanto tale progetto non
risponde alle direttive europee in materia di trattamento dei rifiuti
e alle esigenze del territorio e non rispetta le previsioni del
Piano regionale di gestione dei rifiuti e la procedura di
finanziamento e pubblicazione del bando avviata dal Consorzio
Industriale di Tossilo (Macomer) poggia su atti illegittimi.
Seguici anche sul nuovo sito www.nonbruciaciilfuturo.com
Nessun commento:
Posta un commento