Info e contatti

Per info e contatti scrivere a nonbruciamoci@gmail.com
Aggiungici ai tuoi contatti su FB: www.facebook.com/nonbruciamoci.macomer

Contatore

venerdì 10 febbraio 2012

La tragedia buffa dei politici NonSai


Si dice che la situazione è drammatica ma non seria per spiegare le vicende che sono avvolte in una totale insensatezza.‭ ‬Di questa vicenda dell’inceneritore di Tossilo è impossibile parlare senza una amara ironia,‭ ‬quindi useremo la metafora dei NonSai per raccontare la storia di una compagnia teatrale di piccoli uomini che fanno malissimo‭  ‬gli interessi della loro collettività e‭  ‬di qualcuno che forse fa benissimo i suoi.‭  
I politici NonSai sono degli elementi dannosi per la società.‭ ‬Si tratta di uomini piccoli e impreparati che,‭ ‬nonostante le ridotte dimensioni,‭ ‬possono fare dei seri danni.‭                                              

Tra la fine del‭ ‬2011‭ ‬e l'inizio del‭ ‬2012‭ ‬un gruppo di sindaci dell'Unione dei comuni del Marghine si sono uniti al resto della compagnia dei NonSai per dare nuovo slancio alla opaca rappresentazione teatrale,‭ ‬un tragedia buffa intitolata‭ ‬Revamping.

L‭' ‬anteprima si è tenuta a Cagliari nell'ufficio dell'Assessore Regionale all'Ambiente Oppi,‭ ‬mentre pochi giorni fa,‭ ‬nella sala dell'Unione dei comuni a Macomer si è tenuta la prima del‭ ‬2012‭ ‬per il Marghine.‭    ‬Anche per l’anno in corso‭  ‬possiamo prevedere che si andrà in‭ “‬direzione ostinata e contraria‭” ‬agli interessi della comunità‭ ‬.‭ ‬Uno studio dell'Unione Europea stima in‭ ‬187‭ ‬mld il fatturato potenziale del settore della raccolta differenziata.‭ ‬Gli sprechi valgono‭ ‬72‭ ‬ml.‭  ‬Nei rifiuti ci sono‭ ‬42‭ ‬mld di euro di possibile recupero di materiale post consumo.‭ ‬Il mancato rispetto delle regole frena un business enorme.‭  ‬Anche la ricaduta occupazionale stimata per il comparto gestione e riciclaggio rifiuti‭  ‬è di oltre‭ ‬400‭ ‬mila posti di lavoro entro il‭ ‬2020.‭ La commissione Ambiente dell'Unione Europea nel‭ ‬2012‭ ‬andrà velocemente‭  ‬verso gli‭   ‬aiuti alla raccolta differenziata e al riciclo,‭ ‬esattamente nella direzione proposta da quei fessi del Comitato Non Bruciamoci il Futuro.‭ ‬Ma ai politici NonSai non importa leggere con attenzione quello che si è portato al tavolo tecnico,‭ ‬ovvero uno studio di fattibilità molto serio realizzato dal centro riciclo di Vedelago.‭ ‬Ciò che importa per i NonSai è se il Comitato costituisce per loro un pericolo,‭ ‬perché sostengono che ha mire politiche‭; ‬sanno bene che la comunità non vuole un inceneritore,‭ ‬quindi occorre creare un nemico.‭  
                                                                                                     

Allora i NonSai inventano un problema:‭ ‬l'unico argomento con cui possono sperare di ingannare i cittadini è il lavoro.‭ ‬Quindi prende il via la tragedia buffa della compagnia del Revampig:‭ ‬si perdono i finanziamenti,‭ ‬chiude l'impianto e perdiamo‭  ‬50‭ ‬posti di lavoro,‭ ‬che poi‭  ‬diventano‭ ‬100,‭ ‬poi‭ ‬200‭ ‬con l’indotto.‭ ‬Si,‭ ‬indotto.‭ ‬Ma che indotto può avere un inceneritore‭? ‬Forse medici,‭ ‬farmacisti,‭ ‬agenzie funebri.‭ ‬In pochi giorni diluvio sui media.‭ ‬La compagnia perde i finanziamenti,‭ ‬poi con una dura battaglia e sprezzo del pericolo li ritrova,‭ ‬ma devono decidere in fretta.‭ ‬Quanti volte ci hanno fregati in questo modo‭? ‬Il lavoro che perdiamo,‭ ‬la salute sotto controllo grazie alle centraline e balle raccontando‭…

Questo Comitato ha prodotto tanta carta per raccontare la valanga di balle della compagnia del revamping.‭ ‬In questi due anni ne hanno sparate talmente tante che è anche difficile raccontarle tutte,‭ ‬occorre troppo tempo.‭ Ma concentriamoci sulla bugia più odiosa dei NonSai,‭ ‬quella della perdita dei posti di lavoro.

Nessuna ironia su questo punto,‭ ‬i‭ ‬35‭ ‬lavoratori della Tossilo SpA non corrono alcun pericolo,‭ ‬sono dipendenti pubblici.‭ ‬La società mista per cui lavoravano non esiste più da quando il socio privato è stato liquidato ed oggi è di proprietà,‭ ‬quasi interamente,‭ ‬del Consorzio industriale.‭ ‬Di un Consorzio sciolto e in liquidazione,‭ ‬ma PUBBLICO.‭ ‬Svolgono‭  ‬un meritorio servizio,‭ ‬indispensabile con qualunque modalità lo si esegua,‭ ‬inceneritore o piattaforme di differenziazione dei rifiuti nulla cambia.‭                   ‬Invece i NonSai riuniscono i lavoratori e gli raccontano che per colpa del comitato saranno licenziati perché non si fa il revamping e quindi si chiude‭  ‬l’impianto.‭ ‬Ma cosa fanno i sindacati per rassicurare i lavoratori e spiegare che sono dei pubblici dipendenti e non possono essere licenziati,‭ ‬che l’impianto non si può chiudere senza una alternativa pronta visto che si tratta di un servizio pubblico‭? ‬Perché non viene‭  ‬raccontata in maniera corretta questa vicenda‭?

Per esempio che un Consorzio sciolto e in liquidazione‭  ‬chiede quasi‭ ‬50mln di‭ ‬€‭ ‬per un inceneritore nuovo e la Regione li concede con due diverse delibere senza decidere contestualmente di passare le competenze del consorzio sciolto al comune di Macomer.‭ ‬L’Unione dei comuni delibera poi su cose sulle quali non possiede alcuna competenza e demanda alla Provincia di Nuoro l'incarico di trovare l’area per una discarica di servizio per l’inceneritore,‭ ‬dato che quella attuale è da dismettere.‭

La provincia ha rilasciato per il‭ ‬2011‭ ‬una autorizzazione di esercizio all’impianto di Tossilo che prevede che nella condizione che si sta verificando,‭ ‬cioè due impianti di incenerimento in Sardegna,‭  ‬Tossilo venga dismesso.‭  ‬Si può verificare se la precondizione del documento dell’Unione dei Comuni,‭ ‬cioè l’impianto del Nord Sardegna che sostituirà Tossilo,‭ ‬esiste davvero oppure è una ulteriore favola‭?

Il Comitato dice cose forse per qualcuno‭  ‬opinabili,‭ ‬ma riporta fatti,‭ ‬cita documenti,‭ ‬atti amministrativi,‭ ‬norme di legge etc‭…  ‬Invece i NonSai della compagnia del revamping sono esentati,‭ ‬possono raccontare cose che poi nessuno verifica.‭

Ad esempio,‭ ‬è una ristrutturazione oppure è un nuovo inceneritore‭? ‬Basta andare a leggere i piani di fattibilità presentati dal Consorzio sciolto alla Regione‭ (‬sono atti pubblici‭)‬:‭ ‬in sostanza si costruisce il nuovo forno per chiuderlo dopo‭ ‬5-8‭ ‬anni‭ (‬ora sono diventati‭ ‬10‭)‬,‭ ‬con‭  ‬soldi pubblici.‭ ‬Chi chiuderà dopo pochi anni di esercizio,‭ ‬un impianto nuovo,‭ ‬magnifico e perfetto come quello che ci raccontano con la balla della messa in sicurezza‭?

Ancora,‭ ‬la proposta alternativa che oggi è filosofia,‭ ‬secondo i nostri Nonsai tra pochi anni diventerà possibile e la realizzerà la stessa compagnia del revamping.‭ ‬Quale ente decide‭? ‬Un consorzio in liquidazione oppure l'Unione dei comuni o altre creature mitologiche‭?  ‬
Ci sono troppe domande in attesa di una risposta seria e‭ ‬il‭ ‬2012‭ ‬non può continuare con questa immorale fiera delle bugie della sgangherata Compagnia dei NonSai.‭

13 commenti:

  1. E di questa ennesima idiozia ai danni dei contribuenti che ne pensate?

    http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=53362&v=2&c=316&t=1

    Un saluto.

    Carlo "K. Wild" Gosamo

    RispondiElimina
  2. secondo me,avere un centro intermodale che serva due scali ferroviari e un'autostazione in un centro come Macomer che geograficamente rappresenta,ed è,uno snodo tra i più importanti per la mobilità dei cittadini,non è un'idiozia.Un'idiozia sarebbe continuare a tenere in queste condizioni soprattutto l'autostazione che è roba da terzo mondo.

    RispondiElimina
  3. Due "scali ferroviari" senza treni!LOL.
    Condividio il giudizio del sig. Gosamo è un idiozia o meglio è l'ennesimo regalio ai soliti amici degli amici.
    Che cacchio serve uno scalo ferroviario MEGALOMANE se poi passa un treno ogni 4 ore (e a sentire Trenitalia fra un pò saranno ancora meno)?
    Ma per carità!

    RispondiElimina
  4. Solo una domanda quanti anni è che non prendete un treno per raggiungere Cagliari o Sassari da Macomer?
    Bene fatelo e vi darete una risposta.
    I treni da Macomer fino ad Oristano sono praticamente vuoti.
    Questo è il risultato di politiche atte a scoraggiare l'utilizzo del treno,durate anni,con sperperi da malati mentali (stazioni ristrutturate piu volte e poi chiuse,sottopassaggi e pensiline assolutamente inutili in tantissime stazioni,a loro volte poi chiuse).La stessa logica demente di quest'ennesima colata di cemento a vanvera.
    E noi paghiamo...
    Per rilanciare il trasporto ferroviario bisogna ristrutturare la rete antidiluviana,rinnovare il materiale rotabile e non fare stazioni nuove!

    Un capotreno che purtroppo,visti i tempi che corrono,non può che restare anonimo.

    RispondiElimina
  5. Forse la videnda di Tossilo non viene raccontata in maniera corretta perchè ormai tutti si sono abituati al fatto che lì dentro non c'è più niente di corretto da troppo tempo, dire bugie per coprire le magagne è diventata la normalità.

    RispondiElimina
  6. Per dovere di cronaca un centro intermodale non è uno scalo megalomane,e di treni per la sola Cagliari ne passano 8 nell'arco di 12 ore, ergo, forse sono qualcosina di più di uno ogni 4 ore. Le ultime politiche regionali a riguardo hanno cercato di incentivare il trasporto su ferro,la giunta Soru infatti ha praticamente eliminato tutti i trasporti su gomma da macomer per cagliari proprio con questo obbiettivo,altra cosa è sostenere se ciò sia stato utile o meno,ma per questo ci sono le statistiche.Macomer serve con la propria rete di trasporti un bacino d'utenza molto esteso geograficamente con un notevole impiego di materiale rotabile sopratutto gommato,basti pensare a quanti studenti quotidianamente arrivano in città. Il centro intermodale servirà a garantire maggiore sicurezza e comfort all'utenza e a chi lavora nel settore dei trasporti. Certo non basta, ci vogliono treni nuovi ed armamenti compatibili con essi ma non credo che quest'opera sia incompatibile o sia da freno ed ostacolo a future ristrutturazioni posto che già per la Macomer Nuoro sono stati spesi 47 milioni di euro. Speriamo che si decida anche trenitalia. Un ferroviere.

    RispondiElimina
  7. In risposta all'ultimo Anonimo...la pregherei di informarsi,Trenitalia non svolge piu nessun servizio merci da anni.Non viaggiano piu treni merci in Sardegna da un pezzo,per capirci.In ogni caso qui non si parla di merci,anche se in realtà è uno vero e proprio scippo al nodo intermodale per merci che avrebbe dovuto sorgere a Tossilo e che ben ricordo essendo una delle battaglie di un mio compianto zio ai tempi della sua segreteria nella CNA , 1986 , 30 anni fa quando tutto aveva ancora un senso,ma i balordi che hanno "amministrato" queste povere terre non fecero nulla ai tempi in merito per poi ritirarla fuori dal cilindro delle minchiate,fuori tempo massimo quando la maggior parte delle attività della zona industriale (che chiedevano a gran voce soluzioni per la riduzione dei costi di trasporto) avevano ormai chiuso.
    Saluti.

    Carlo Gosamo.

    RispondiElimina
  8. Chi le dà il diritto signor Gosamo di ritenere che io sia poco informato? O meglio in base a quali presuposti Lei ritiene che io non lo sia? Non ho parlato di merci, e forse più di lei, ma questo non posso saperlo con certezza,ho combattuto contro le scelte scellerate del passato. Mi creda, io non ho interesse a difendere nessuno, ma se un progetto come quello del centro intermodale passeggeri di Macomer e aggiungo, quello di Nuoro, mi sembra sensato e sopratutto utile,anche in vista del benedetto Piano Trasporti Regionale in eterno divenire,non ho problemi a sostenerlo.
    Le ricambio i Saluti.
    Un Ferroviere.

    RispondiElimina
  9. Scusate, ma questo non è il blog delle ferrovie...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi scusi Valeria,lei ha ragione...ma cliccando sul link e visto di che si trattava ho voluto dire la mia a proposito,niente di più..
      Finisce qui.
      Saluti....ferroviari...

      Elimina
    2. ok... ma era giusto riportare le discussioni sul nostro documento... grazie :)

      Elimina
  10. Carissimo ferroviere (senza ironia) forse abbiamo frainteso a vicenda e forse abbiamo fatto le stesse lotte rimbalzando contro i muri di gomma,ogniuno nel suo settore.Come ci ha fatto opportunamente notare Valeria non è il luogo piu adatto per protrarre la discussione,ma ben vengano visto che in ciò che rimane di queste zone della Sardegna si discute poco e sopratutto,forse anche per questo, qualcun'altro prende decisioni arbitrarie e poco sensate (se non in un ottica di mero interesse carrieristico/personale,la triste vicenda dell'inceneritore è solo un esempio).Ribadisco la mia contrarietà all'opera,basterebbe molto meno per rendere la stazione dei pulman piu decente,mentre la stazione dei treni non credo abbia nessun bisogno di ristrutturazioni e la saluto ringraziandola per l'interessante scambio di opinioni.

    RispondiElimina
  11. comunque cari signori continuate a pensare chè i dipendenti della tossilo s.p.a siano pubblici ha me non resulta propio.................

    RispondiElimina