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domenica 10 aprile 2011

Dove osano i nostri amministratori...




Il sindaco di Macomer, nell' intervento di apertura al convegno del 19 marzo, è venuto a raccontare la solita storiella dell'inceneritore da realizzare tra Sassari e Olbia, della necessità di messa in sicurezza dell'attuale impianto. Tradotto in atti amministrativi concreti, significa che la regione butta 50mln di € per la realizzazione di un nuovo inceneritore con scadenza temporale (dicono loro) di 5-8 anni. Il primo inceneritore della storia con scadenza breve, tipologia latte fresco.
Il tempo necessario, dicono ancora i nostri amministratori, per la realizzazione di un sistema di gestione dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata, che avrebbe tempi di realizzazione maggiori rispetto ad un inceneritore.  Da dove traggano queste informazioni sballate è un mistero che ci piacerebbe chiarire.

Ma veniamo ai fatti

In questi due anni, nel periodo di gestione del Consorzio Industriale di Tossilo della Dott.ssa Bruna Farci, il numero dei comuni che portano i rifiuti all'inceneritore di Tossilo è passato da  82 a 156, praticamente raddoppiati.
La Dott.ssa Farci, appena nominata, ha dato il via ad un turbinio di nomine alla Tossilo Spa, tra queste brillano quelle del Vice Sindaco di Macomer Giovanni Biccai, nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione e di Federico Castori, consigliere comunale di maggioranza di Macomer, consigliere dell'opposizione del Psd'az in Provincia di Nuoro e consigliere della Tossilo Spa. Un vero stakanovista!
Noi del Comitato ricordiamo bene le parole di questi due consiglieri della maggioranza (oppure della Tossilo Spa, valutate voi ), pronunciate in un consiglio comunale di qualche mese  fa. Parlarono di inceneritore come “non angioletto” (Giovanni Biccai), di aumento della raccolta differenziata per potere uscire dall'esperienza dell'incenerimento (entrambi) e varie amenità.
Ora in una esilarante conferenza stampa convocata nel post convegno, i nostri amministratori, per rispondere alle accuse ricevute durante il convegno (a loro parere), parlano dell'inceneritore attuale come “ferrovecchio” e della impossibilità di chiudere nell'immediato l'impianto di Tossilo.

La nostra domanda è: a chi rispondono costoro?

Il Comitato propone un progetto alternativo chiaro e ben spiegato, con notevole aumento dei posti di lavoro, enorme risparmio per le amministrazioni comunali sui costi di conferimento e contestuale accompagnamento dell'inceneritore verso la chiusura.
Invece i nostri eroi  (leggi sempre amministratori)  come Dr. Jekill e Mr. Hyde, di giorno contestano i cittadini membri del Comitato e raccontano della triste necessità dell'inceneritore ma al calar delle tenebre, indossata la casacca della Tossilo Spa, si lanciano alla spasmodica ricerca di nuovi rifiuti da bruciare.
Con notevole successo, oggi l'intera Provincia di Oristano brucia i suoi rifiuti a Tossilo e il numero di cittadini i cui rifiuti vengono bruciati a Macomer è raddoppiato: nella sola città di Oristano e immediate vicinanze ci sono più di 50.000 abitanti.
Per quanta raccolta differenziata potremmo fare, con questo imbroglio troveranno sempre altri rifiuti da bruciare.
Vi diranno che è la Regione che obbliga i comuni a portare i rifiuti a Macomer, ma avete mai sentito un sibilo di protesta da parte del nostro rappresentante territoriale in Consiglio Regionale o da parte del consiglio comunale di Macomer che parla di triste responsabilità del territorio?
Qualcuno vi ha informato di quello che sta accadendo? 
Ma sopratutto è politicamente sostenibile che i nostri amministratori di maggioranza (un Vicesindaco addirittura) lungi dal tutelare il proprio territorio firmino i contratti a nome della Tossilo Spa?
Come è possibile che gli stessi che parlano di attuale inceneritore come ferrovecchio, facciano i piazzisti del ferrovecchio da amministratori della Tossilo Spa?

 Speriamo che questa argomentazione sia capace di svegliare dal letargo l'opposizione in Consiglio Comunale; non tutta per la verità, i consiglieri Rubattu e Aresu fanno parte del Comitato e danno un valido aiuto, ma da chi ha avuto responsabilità istituzionali nelle passate legislature ci attendiamo una seria assunzione di responsabilità invece del fragoroso silenzio spezzato al Convegno e in  Provincia di Nuoro dalle dichiarazioni del consigliere DelRio, che ringraziamo per l'invito a collaborare, ma che invitiamo a studiare con grande attenzione i progetti che si confrontano sul ciclo dei rifiuti, onde evitare dichiarazioni di un imbarazzante approssimazione.
Vogliamo ringraziare tutti gli Amministratori che si sono mostrati sensibili alle istanze del Comitato, come i Consigli comunali di Birori e Silanus che hanno espresso con grande chiarezza il loro NO alla realizzazione di un nuovo inceneritore, e inoltre la commissione Ambiente della Provincia di Nuoro che parla di provincia de-termovalorizzata e promuove un ordine del giorno da far votare in tutti i Comuni, nonché una conferenza programmatica supportata da un comitato tecnico che  riscriva il Piano Provinciale dei rifiuti e porti alla scelta del riuso e del riciclo dei rifiuti.
Il Consorzio Industriale di Tossilo in Liquidazione e laTossilo Spa, stanno stravolgendo il Piano Regionale di gestione dei rifiuti in totale assenza di contraddittorio con Provincia e Amministratori locali.

Noi chiediamo ai nostri amministratori di smettere di giocare a nascondino e di confrontarsi con i cittadini
in un consiglio comunale aperto.

3 commenti:

  1. A volte ritornano.....
    Ed ecco che il nostro Facebookiano Fede ci ripresenta l'uscita di Regressosolidale        con la frase: "Un po' di controinformazione non guasta"
    ...ma come non siete la maggioranza?
    La controinformazione non dovrebbe farla chi e' all'opposizione? Oppure vi sentite in difficolta' e avete bisogno di recuperare il terreno perduto?
     E' veramente triste che una giunta che non parla ai cittadini, che da mesi non concede il diritto di parola in  un consiglio comunale aperto e che sembra ostinata a perseguire come unico obbiettivo l'incerimento dei rifiuti, debba usare come strumento un foglio di carta per  comunicare ai cittadini la sua verità.
    La cosa che stupisce di più e' che  non hanno  neanche il coraggio di firmarsi col proprio nome quando ad esempio un certo Ippocrate ( da leggersi Ipocrita) attacca le relazioni scientifiche dei medici Isde, ma come c'e' stato un'incontro dove avrebbe potuto portare all'attenzione dei diretti interessati tutte le sue argomentazioni perché non l'ha fatto? Ah dimenticavo doveva metterci la faccia....
    Riguardo le dieci "informazioni", vorrei, x non dilungarmi troppo, soffermarmi solo su alcune:
    Al punto 2: CHIUDETELO!

    Al punto 4: si protesta sull'attuale  e sul futuro che inquinerà x altri 20 anni...

    Al punto 5: e' dimostrato scientificamente che aumentando la quantità dei rifiuti da bruciare, si raddoppieranno i livelli di diossina...(vedi video della relazione di DR Migaleddu).


    Se l'informazione e' questa liberateci  dall'informazione, eviterete di mettere in giro altra carta da riciclare.....

    Ps
     scusate se non firmo, ma non mi sento libero di farlo: Macomer Cambia anche in questo....

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  2. anche io ho letto il regresso solidale e lo definisco un documento vuoto di contenuto, pieno di argomentazioni campate per aria :il solito ritornello noioso e incongruente ripetuto sino alla nausea.
    Ma se lo chiedono i cittadini il perchè a tutti i costi voglio un impianto di incenerimento nuovo e non intraprendere La strada del riciclo, più virtuosa ed economica?

    La risposta è solo una

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  3. Traduttore simultaneo16 aprile 2011 alle ore 21:54

    Aspettando con trepidazione di essere "emancipati" tramite una traduzione dall'inglese, per passare il tempo vi propongo una traduzione delle 10 BUONE INFORMAZIONI, dal politichese (lingua parlata dai nostri amministratori) all'italiano (lingua comunemente parlata dal volgo prima dell'emancipazione):
    "Il Piano Regionale dei Rifiuti non è legge, ma ci piace, sopratutto nell'ipotesi che prevede di fare di Tossilo il 3° polo di incenerimento, assegnandogli ben 60.000 tonnellate di rifiuti l'anno. E ci piace tanto, che abbiamo pensato bene di anticipare le decisioni della provincia di Nuoro e della Regione, facendoci dare i soldi per costruire un nuovo mega inceneritore col quale, se necessario, potremo risolvere anche i problemi della Provincia di Sassari,altrimenti quando mai riusciremo ad avere 60.000 tonnellate all'anno di rifiuto secco da bruciare, con questo c... di differenziata in mezzo ai piedi! Abbiamo appurato, grazie alla centralina, che ci sono anche le diossine, stiamo realizzando la piattaforma per il compost, insomma... abbiamo tutto noi: rifiuti, inceneritore, centralina, diossine, compost, SOLDI, in futuro forse anche un centro riciclo. Certo, un pò alla rinfusa, ma comunque guai a chi ci tocca qualcosa!
    Il nostro obiettivo? Avere una qualche specie di centro di riciclo solo nostro e chiudere il ciclo dei rifiuti di mezza Sardegna facendo di Tossilo non il 3°, ma bensì il 2° polo di incenerimento regionale. Un bel salto di qualità, ce lo dovete riconoscere!
    Più disponibili e responsabili di noi, ma dove li trovate?"

    P.S. Leggere la traduzione col testo originario a fronte

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