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giovedì 10 marzo 2011

Di fronte ai numerosi rifiuti che si accumulano, legati alla nostra società dei consumi, la scelta imposta alle comunità territoriali è quella dell’incenerimento, al temine del quale i residui finali sono stoccati in discarica.

Questo modo di procedere è inaccettabile dal punto di vista della salute pubblica e della salvaguardia dell’ambiente; inoltre, paragonato a metodi alternativi, non è vantaggioso né economicamente, per gli enormi costi di realizzazione e di gestione, né socialmente, dal punto di vista dei posti di lavoro.

Negli ultimi 10 anni studiosi, medici, ricercatori, gruppi d’interesse pubblico, hanno dimostrato gli effetti tossici degli inceneritori e sono stati promossi nuovi metodi di gestione sostenibile dei rifiuti, sperimentando e realizzando alternative sicure.

Gli inceneritori sono incompatibili con:

Ø il riutilizzo

Ø il riciclo

Ø l’economia sostenibile

Ø il lavoro

Ø la salute

Ø l’ambiente


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4 commenti:

  1. Sempre più spesso si legge sui quotidiani che numerosi comuni che al momento conferiscono a Tossilo si lamentano per le tariffe piuttosto salate, che devono poi scaricare sulle spalle dei cittadini. Stessa situazione si sta verificando nella provincia del medio campidano, dove i sindaci sono costretti a portare i rifiuti all'inceneritore di Cagliari contro la loro volontà. Questa è un'occasione utile per tutti per approfondire la questione e verificare la fattibilità dell'alternativa insieme agli esperti.

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  2. L’esperienza politica di Renato Soru sembra appartenere a un passato remoto. So che altri la pensano diversamente, io credo che sia stata un’occasione perduta. Una sconfitta che si aggiunge alle altre. Anche lui è stato protagonista e vittima della sindrome di solitudine e servitù. Credo che il cambiamento sia stato ancora più grave perché dopo di lui la sinistra in Sardegna sembra non abbia più niente da dire. Voci flebili si esprimono solo di rimbalzo alle iniziative altrui, a volte sembra che l’opposizione sia fatta più da frazioni interne del centro-destra che non dal centro-sinistra. Altre volte è chiaro il sostanziale accordo con la maggioranza su temi importanti e delicati come la modifica dello Statuto e la chiusura del Poligono di Quirra. Ci si lamentava del protagonismo di Soru, il nome del singolo in evidenza che sovrasta tutti gli altri. Non si sentono lamentele se sotto la sigla Sinistra Ecologia Libertà, c’è scritto Nichi Vendola. Renato Soru aveva mosso delle cose, pensieri, sentimenti, impegno, e alcune di queste sono rimaste dentro la vita e i problemi di persone vere. Come il comitato che a Macomer ha deciso che non voleva più l’inceneritore in casa e ha creato il gruppo di riflessione e mobilitazione politica e culturale “Non bruciamoci il futuro Comitato contro l’inceneritore a Tossilo”. http://nonbruciamoci macomer.blogspot.com/ Contro tutti, anche contro Soru che voleva l’inceneritore a Ottana. Donne e uomini di ogni età che non si rassegnano a subire il meno peggio, la scelta autolesionista dettata come sempre dalla subalternità. Il comitato di Macomer è composto da quella parte di sardi, da quel tanto che c’è in tutti i sardi, che vuol continuare a combattere, vuol continuare a vivere, non vuole arrendersi. Persone che continuano a pensare con la propria testa. I sardi solitari che ogni tanto sono capaci di mettersi insieme. La gestione dei rifiuti in Sardegna è specchio della finta virtù che ci domina sin dall’esempio di un arcivescovo in divisa. Cagliari ha la differenziata finta che può vedere chiunque si affacci nei cassoni vuoti dell’umido. Al mio paese l’umido e il resto finiscono a volte nello stesso contenitore per essere destinati alla medesima discarica o allo stesso inceneritore.. Questa è il mondo che ci è stato dato in sorte. Gli operai della Vinils hanno esposto la bandiera dei 150 anni. Auguro loro una sorte migliore di quella che è sinora toccata alla bandiera dei sardi.

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  3. scusate: ecco il link all'articolo completo su il Manifesto sardo

    http://www.manifestosardo.org/?p=7376

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  4. Complimenti per la qualità della vostra iniziativa! Peccato per la qualità del vostro sindaco!

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