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mercoledì 24 novembre 2010

Messa in sicurezza dell’inceneritore di Tossilo? Nuovo impianto all’avanguardia? Ecco cosa ne pensano studiosi e ricercatori:

“ Non esiste un termovalorizzatore che non produca fumi inquinanti, anche i più sofisticati e tecnologicamente all’avanguardia”, è quanto affermano i medici per l’ambiente Isde Italia.

Affermazione che trova riscontro nella comunicazione della ASL di Nuoro, la quale conferma la presenza della diossina nel nostro territorio.

E non dimentichiamoci che “per quanto riguarda la diossina, non è importante solo la sua quantità, ma quanta effettivamente se ne deposita al suolo, in un anno. Le diossine, infatti, sono un gruppo di composti ad elevato peso molecolare, quindi poco volatili. Sono inoltre solubili nei grassi, dove tendono ad accumularsi, e non vengono smaltite dall’organismo umano o animale, per il quale sono tossiche e cancerogene. Pertanto anche un’esposizione a livelli minimi, ma prolungata nel tempo, può causare gravissimi danni alla salute umana e animale (Dott. Roberto Topino, specialista medicina del lavoro).

Condividiamo inoltre le preoccupazioni espresse dagli allevatori dell’APA, che esprimono tutte le loro perplessità per la costruzione del nuovo inceneritore e chiedono che si arrivi alla soluzione del problema rifiuti ricercando la condivisione con tutto il territorio.

Probabilmente alcuni amministratori pensano di respirare un’aria diversa da quella dei loro concittadini e credono che certe malattie possano colpire solo gli altri, quelli che devono star zitti!


3 commenti:

  1. Quante informazioni e prese di posizione occorrono??
    non basta ancora??

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  2. Salve. 
    Volevo comunicavi che purtroppo non potrò prender parte alla prossima riunione del comitato indetta il giorno 27 c.m. a causa di un impegno improrogabile. Colgo l'occasione per esporre una proposta personale che avrei voluto presentare durante la riunione e vi chiedo cortesemente di prenderla in considerazione. Nell'ultimo consiglio comunale il sindaco ha stabilito che ai primi di Gennaio dell'anno prossimo si terrà un nuovo consiglio aperto al pubblico e ha rivolto esplicitamente un invito al comitato affinché si possa trovare un accordo o meglio una soluzione ideale per far fronte alla questione riguardante i rifiuti. Qui non si sta parlando nè di politica, nè di economia. Qui si sta parlando di salute, la nostra. Dobbiamo dimostrare che la presenza di un inceneritore é un aspetto fortemente negativo. Penso che l'unica nostra ancora di salvezza sia la scienza. L'O.M.S. (escludendo alcuni casi sporadici in cui gli interessi economici hanno avuto ahimè la meglio sulla scienza medica) si è rivelata infatti contraria alla realizzazione di queste industrie della morte. Ritengo che sia di fondamentale importanza la presenza di un autorevole studioso di malattie legate all'esposizione di sostanze cancerogene, come quelle emesse da un inceneritore. Nonostante riconosca le possibili difficoltà del caso, intravedo nella presenza del Professor Stefano Montanari un determinante sostegno in materia scientifica. Pur non conoscendolo personalmente, posso affermare che il professor Montanari, da sempre contrario alla creazione di nuovi inceneritori (avendone studiato a fondo gli effetti negativi), si è più volte dimostrato disponibile a fiancheggiare le lotte di numerosi comitati e associazioni  ambientalisti come il nostro.
    Un ulteriore importante appoggio potrebbe provenire dall'I.S.D.E.(International Society of Doctors for the Environment) la quale è intervenuta qualche giorno fa sul quotidiano "La Nuova Sardegna" affermando, assieme al Dottor Domenico Scanu, di essere notevolmente  preoccupata sugli effetti dovuti all'esposizione dei fumi. Dalla nostra parte possiamo inoltre avere l'M.P.S. (Movimento Pastori Sardi): gli allevatori locali infatti temono che le sostanze emesse dai due forni possano rappresentare una seria minaccia per la qualità dei loro prodotti. Dobbiamo
    subito mobilitarci e coinvolgere tutta la popolazione, le categorie lavorative colpite e gli enti sanitari. Solo così si può porre fine all'era inceneritore.
             
                                      Alberto Pau

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  3. Si può "giocare" sui dati dei rifiuti e sulle posizioni contraddittorie dei nostri amministratori attuali e passati ma sulla nostra salute e quella dei nostri figli non si può scherzare!

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