Dopo oltre 2 anni di dibattito,
protesta e rivendicazione dei diritti dei cittadini a partecipare alle
decisioni che coinvolgono il futuro, il lavoro e la salute di tutti, il
Comitato NBF ha intrapreso un'azione legale per difendere i legittimi diritti e
interessi della comunità che sono stati ulteriormente violati con la recente
pubblicazione del bando per la costruzione di un nuovo inceneritore.
Si tratta della conferma che dopo
tante bugie dei nostri amministratori su “messa in sicurezza degli impianti“
e “superamento dell'incenerimento” ora seguono i fatti, e i FATTI dicono che
si vuole costruire un NUOVO INCENERITORE, con potenzialità da 60.000 tonnellate
all'anno, che ci terremo per i prossimi 20 anni, bruciando per prima cosa oltre
50 mln di € di denaro pubblico e la possibilità di riconversione verso le
produzioni agroalimentari di alta qualità delle nostre campagne.
In questi giorni è stato diffuso
un comunicato sindacale che attacca la nostra iniziativa e che merita solo
poche parole di commento, anche perché occorrono tante parole per difendere
una bugia e poche per spiegare la verità. Il bando di gara è pubblicato anche sul
nostro blog, oltre che sul sito del Consorzio Industriale, tutti possono leggerlo e constatare che si
parla di un nuovo inceneritore e quindi le chiacchiere stanno a zero.
Quello che sconcerta della
comunicazione dei sindacalisti è l'alzata di scudi verso una iniziativa, la nostra,
che chiede una verifica sulla legittimità degli atti compiuti da Enti
pubblici.
Ma i sindacati non erano a favore della legalità?
Sorprende anche che gli stessi
sindacalisti che dicono di voler
tutelare i posti di lavoro, facciano finta di non sapere che a maggio 2012 il Consorzio e la
Tossilo hanno messo all'asta i posti di lavoro nella piattaforma per la produzione del compost di
qualità (già finanziata dalla Regione) firmando uno strano protocollo diintesa con un privato , la GLM Ambiente srl, per la gestione di tutti i rifiuti organici destinati allapiattaforma di Tossilo. La società GLM
beneficia di un finanziamento pubblico di € 9.609.240 all'interno dell'accordo di programma di
Tossilo e il protocollo è firmato dal Consorzio Industriale di Macomer, dalla
Tossilo S.p.A., dal Consorzio ZIR di Ozieri e dall'Unione dei Comuni del
Marghine. In pratica, secondo i loro piani, i rifiuti organici destinati alla
piattaforma di Tossilo dovrebbero invece essere trattati dalla GLM in un
impianto sito a poca distanza dagli impianti del Consorzio. Vale la pena sottolineare che la Provincia di Nuoro aveva espresso parere negativo sul progetto della GLM già ad ottobre 2011 .
Forse i posti di lavoro della
piattaforma per il compostaggio non valgono quanto quelli dell'inceneritore e
sono meno meritevoli di tutela? L'impianto non è costituito esclusivamente
dall'inceneritore, ci sono anche le piattaforme per il compostaggio e la
selezione degli imballaggi, finanziate dal 2008, che ancora non sono state
realizzate nel beato silenzio di amministratori locali e sindacalisti a cui
sembra interessare solo il lavoro che comporta un enorme spreco di denaro
pubblico, con tanti saluti al recupero e riciclo di cui si riempiono la bocca .
La verità è che abbiamo
l'impressione di essere ritornati nel 1800, con sindacalisti che tutelano gli
interessi dell'azienda invece di
salvaguardare i diritti dei lavoratori, utilizzando metodi e
argomentazioni che meglio si addicono ai burattinai che manovrano tutta questa vicenda.
L'ennesima dimostrazione che il nostro territorio si trova ormai in una condizione si sovradeterminazione! Non si pensa a tutelare il territorio, nè ad ascoltarlo.
RispondiEliminaSpero vivamente che riusciate a far valere queste sacrosante ragioni. Mi sono incomprensibili le motivazioni per le quali si vada avanti, a dispetto di autorevoli pareri contrari anche istituzionali, in quella direzione dispendiosa in denaro e in posti di lavoro, inutile, obsoleta e dannosa. Nella migliore delle ipotesi La risposta a questa domanda è inettitudine e arrogante ignoranza. La peggiore delle ipotesi non voglio nemmeno formularla. Auguri e grazie della tenace lotta.
RispondiEliminaCi piacerebbe sapere cosa/chi è esattamente la GLM Ambiente e come ha fatto ad avere un finanziamento così importante (forse il più grosso dell'area di crisi di Tossilo?)con un simile progetto.
RispondiEliminaAnche oggi 18 agosto mi sono alzato presto per cercare di godermi un po di fresco, ma mi sono dovuto arrendere perché anziché prendere una boccata di ossigeno , lo scirocco di Caligola mi ha portato sotto il naso l'aria ammorbata di puzza di merda , per non dire di peggio, proveniente da quella schifezza di inceneritore di Tossilo, e a riprova di tutto ciò , sono uscito di casa per spostarmi in altre zone della città ed era tutto una puzza, non ci vengano a dire che tutti i cittadini hanno contemporaneamente deciso di scorreggiare nel medesimo istante perché la cosa sta andando avanti da giorni e non so se prendermela con Caligola o peggio con chi ci sta ammorbando la nostra non più buona aria di Macomer. Dobbiamo dire Grazie di tutto ciò anche a chi lavora all'interno di quel mostro di turpitudine e a chi li rappresenta degnamente. NON ABUTERE PATIENTIA NOSTRA !!!!!
RispondiEliminaGlm ambiente srl é un'iniziativa sinergica volta solo ed esclusivamente a far filiera con i consorzi locali, cosa vuol dire fare filiera? Vuol dire che glm ambiente intende pretrattate le sostanze di natura organica al fine di effettuarne la valorizzazione energetica ovvero produzione di energia pulita.......successivamente questa sostanza pretrattata viene trasferita ai consorzi che ne ricaveranno compost.....l'intero procedimento consentirà notevoli risparmi energetici e una minore esposizione dell'organico nei terreni delconsorzio
RispondiEliminaSiete sicuri di sapere tutto?
EliminaSono un tecnico del settore, ho partecipato alla costruzione del forno a L.F. di macomer, quindi sono a conoscienza di tutti i risvolti.Purtroppo non è così semplice come si vuol far credere, tra l'altro una delle aziende che partecipa alla gara, sta costruendo il forno TRM di torino, e sta sfrutando le aziende che costruiscono per lei NON PAGANDOLE.
Ma i soldi pubblici li riceve puntualmente.
Siete in grado di spiegare? e soprattutto siete davvero dei tecnici in grado di capire il progetto esecutivo per la costruzione dei sistemi di ossidazione organica?.
Sono un cittadino di Macomer,visto che lei ha partecipato alla costruzione del del forno dell'inceneritore di Macomer,visto che dice di essere un tecnico mi potrebbe gentilmente spiegare in parole povere il progetto esecutivo per la costruzione dei sistemi di ossidazione organica e cosa c'entra questo processo con il nuovo forno a griglia che si vuole costruire.
EliminaIn definitiva il grande problema di tutte le aree industriali ovvero i cattivi odori che generano notoriamente problemi a tutte le collettività verrà risolto grazie all impianto glm......questo impianto infatti lavorerà in reattori stagni completamente chiusi
RispondiElimina